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🚨 Rischi educativi e sociali dell’uso massiccio di internet tra gli adolescenti: il caso del tredicenne arrestato per minacce online.
Un episodio inquietante ha scosso la comunità di Deland, in Florida, sollevando il dibattito sui pericoli legati all’uso incontrollato di internet e dei chatbot AI tra i più giovani. Un ragazzo di tredici anni, studente alla Southwestern Middle School, è stato arrestato dopo aver chiesto a ChatGPT, il famoso chatbot di OpenAI, consigli su come uccidere un compagno di classe durante la lezione. 😨
Il giovane ha definito l’intera vicenda come uno “scherzo”, ma i fatti sono gravi. La conversazione è stata intercettata da Gaggle, un software di monitoraggio dei dispositivi scolastici, che ha immediatamente allertato i dirigenti. Da lì, l’allarme è scattato e, dopo l’intervento degli educatori, sono arrivati anche i poliziotti, che hanno posto il ragazzo in stato di fermo.
Nonostante il ragazzo abbia dichiarato di non aver avuto intenzioni maligne e di aver agito solo per “divertirsi”, le autorità non hanno sottovalutato la situazione. Il caso ha messo in luce un aspetto critico dell’era digitale: i pericoli nascosti dietro l’uso di tecnologie avanzate, come i chatbot, che i più giovani potrebbero non sempre comprendere appieno. 🚔
Lo sceriffo della contea di Volusia ha sottolineato l’importanza di un dialogo costante tra genitori e figli per evitare che situazioni del genere possano evolversi in tragedie vere e proprie. “Parlate con i vostri figli”, è stato l’appello che ha lanciato, ricordando che un controllo più attento potrebbe fare la differenza.
📱 Cosa ne pensate? È giusto che le scuole monitorino l’uso di tecnologie come ChatGPT? Come possiamo educare i ragazzi ad un uso più consapevole e sicuro di internet? Scriveteci nei commenti! 💬👇
A partire da ieri, 9 ottobre, PostePay entra nella sua fase finale di dismissione. Questo significa che, se utilizzavate l’app PostePay per accedere ai servizi della vostra carta prepagata, potreste riscontrare alcune difficoltà nel suo utilizzo.
📅 Come annunciato già a luglio, Poste Italiane ha avviato un processo di unificazione, trasferendo tutte le principali funzionalità dell’app PostePay nell’app Poste Italiane. In altre parole, ora potete gestire la vostra carta prepagata direttamente nell’app ufficiale di Poste Italiane, senza bisogno di due applicazioni separate!
💳 Nella nuova versione dell’app Poste Italiane sono già disponibili tutte le funzioni che prima erano esclusive di PostePay. Per questo motivo, l’app PostePay diventa superflua e verrà dismessa.
🔴 Cosa cambia dunque? 🔴 Se provate ad accedere all’app PostePay, vedrete un avviso che vi ricorda che alcune funzionalità non sono più disponibili, come:
Bonifici
Ricariche
Gestione SIM
Operazioni principali
Restano attive solo alcune funzionalità, come:
Consultare il saldo della carta
Visualizzare la lista movimenti
Prenotare appuntamenti negli uffici postali
Tuttavia, queste potrebbero smettere di funzionare in qualsiasi momento, quindi è importante fare il passaggio all’app Poste Italiane al più presto!
📲 Come fare il passaggio? 📲 Non è necessario creare un nuovo account! Potete semplicemente usare le stesse credenziali dell’app PostePay per accedere all’app Poste Italiane, rendendo il passaggio veloce e senza problemi.
Maggiori info all’articolo di Gabirle Congiu su HDblog.it 🗞️
🌍🔋 Addio al caricabatterie, e ora anche al cavetto USB-C? 🔌📱
Sono passati ormai cinque anni da quando Apple ha deciso di rimuovere il caricabatterie dalla confezione dei suoi iPhone, a partire dalla serie iPhone 12. All’epoca, la scelta sollevò polemiche: in molti accusarono l’azienda di voler tagliare i costi a spese dei consumatori. La risposta ufficiale? Motivazioni ambientali: con la maggior parte degli utenti che possiede già decine di caricabatterie, l’idea era ridurre i rifiuti e l’impatto ambientale.
Oggi, quel “coraggio” di Cupertino sembra aver fatto scuola. Non solo altri produttori hanno seguito l’esempio (e non senza critiche iniziali), ma ora è il cavetto USB-C a finire nel mirino. 💡
🔍 Un esempio lampante arriva da un post su Reddit di un utente che ha ricevuto il suo nuovo Sony Xperia 1 VII senza il cavetto USB-C nella confezione. La foto allegata parla chiaro: manuali, lo smartphone, e... niente altro. 📸
Da una parte, l’assenza del cavo potrebbe sembrare un’incombenza scomoda, soprattutto per chi si aspetta di trovare tutto il necessario insieme al dispositivo. Dall’altra, le motivazioni restano le stesse: ridurre l’impatto ambientale. Ormai, la maggior parte degli utenti ha già un cavo USB-C in casa e l’idea è quella di evitare sprechi inutili, minimizzando i rifiuti elettronici. ♻️
🤔 La riflessione? Se in passato ci sembrava strano che Apple avesse rimosso il caricabatterie, oggi stiamo quasi “accettando” l’idea di un futuro dove il cavetto potrebbe non essere più incluso nella confezione di uno smartphone. Un cambiamento che, forse, farà storcere il naso, ma che alla lunga potrebbe diventare la norma.
E voi? Come vi sentite riguardo a questa “evoluzione” del mercato? Vi manca il cavo nella confezione? O vi sembra una scelta sensata per l’ambiente? 💬👇
📱 Due iPhone 14 Pro ricondizionati da Temu messi alla prova: sorpresa o rischio? 🇨🇳🔍
Lo youtuber tech Suhaib El-Komy del canale @PhoneRepairGuru ha deciso di testare due iPhone 14 Pro ricondizionati acquistati su Temu, il noto marketplace cinese spesso al centro di critiche… ma che stavolta ha riservato qualche sorpresa. 🤯
🎥 Dall’unboxing all’analisi tecnica, ogni passaggio è stato documentato per capire quanto vale davvero un iPhone “ricondizionato” venduto su Temu. I risultati? Più che positivi:
🔋 Batterie con capacità residua dell’80% e 83% — valori nella norma per Apple. 📱 Display intatti sotto le pellicole protettive, con segni d’uso quasi invisibili. 📷 Fotocamere perfette, senza difetti né a livello hardware né software. 🧪 Test diagnostici Apple superati senza errori. 🛠️ Hardware interno mai toccato, sigilli integri e zero danni da liquidi. ⚡ Presenti anche accessori (non originali), comunque un plus rispetto alla dotazione Apple attuale.
💸 L’unico vero limite? Il prezzo: 615$ l’uno (circa 527€). Non proprio economici per dei ricondizionati, ma la qualità è stata innegabile.
👉 Vale la pena fidarsi di Temu per l’acquisto di smartphone usati? Questo test apre la porta alla possibilità che il marketplace possa evolversi e diventare competitivo anche nel settore tech. Tuttavia, attenzione: i rischi con venditori poco affidabili restano alti e non possiamo ancora consigliarne l'acquisto a cuor leggero. ⚠️
🔽 Tu ti fideresti a comprare uno smartphone ricondizionato su Temu? Raccontacelo nei commenti!
🔒 Il Piracy Shield non è più solo “calcio”. Per la prima volta, AGCOM ha esteso il sistema di blocco ai programmi di intrattenimento televisivo: con la Determina n. 125/25/DDA è stato oscurato il sito tamme-na-man.dtsinc.cc, accusato di trasmettere senza autorizzazione le puntate di X Factor 2025 su Sky Uno.
📺 La richiesta è arrivata direttamente da Sky Italia, che ha denunciato una trasmissione pirata “sistematica e illegittima”, con un danno definito “grave e irreparabile” ai propri diritti. L’Autorità ha quindi ordinato il blocco immediato tramite DNS e reindirizzamento a una pagina informativa. Non solo: l’ordine è dinamico, valido anche per futuri sottodomini o varianti dello stesso servizio IPTV.
⚖️ La novità è significativa: fino ad oggi il Piracy Shield era stato utilizzato quasi esclusivamente per le partite di Serie A. Con le modifiche legislative introdotte nell’estate 2025, il suo raggio d’azione si è allargato a tutto l’intrattenimento live, comprese anteprime cinematografiche e programmi TV.
👉 Il caso X Factor segna quindi un precedente importante: il Piracy Shield diventa un vero strumento di tutela dell’intero ecosistema audiovisivo, e non più solo del calcio.
Negli ultimi mesi, Apple sta affrontando una vera e propria rivoluzione interna: i pezzi più pregiati del suo reparto hardware stanno lasciando Cupertino per unirsi a OpenAI. Un flusso che ha preso piede dopo una mossa clamorosa, avvenuta a maggio, quando OpenAI ha acquisito la startup di design fondata dal leggendario Jony Ive, il genio dietro l’estetica di iPhone, iPad e MacBook. Un accordo da 6,5 miliardi di dollari in azioni che ha segnato l’ingresso di Ive nell’orbita OpenAI, con l’obiettivo di sviluppare una nuova generazione di dispositivi “AI-first”.
La notizia ha acceso il motore della fuga di talenti da Apple. Nomi storici come Tang Tan, Cyrus Daniel Irani e Erik de Jong, figure chiave nel design di iPhone, interfaccia umana e Apple Watch, hanno deciso di abbandonare Cupertino per inseguire nuove sfide a OpenAI. Ma non si tratta solo di vantaggi economici: la promessa di un ambiente più dinamico, innovativo e meno vincolato ai “cambiamenti incrementali” di Apple sta attirando sempre più professionisti pronti a fare il salto.
A rendere ancora più interessante la vicenda è il fatto che OpenAI non si limita ad assumere designer. Si sta infatti alleando con fornitori chiave della catena Apple in Cina, come Luxshare e Goertek, che da anni costruiscono prodotti come iPhone e AirPods. In questo modo, l’azienda di Sam Altman sta potenziando la sua capacità di sviluppare hardware di alta qualità, mettendo in campo non solo l’expertise dei progettisti ma anche quella dei produttori.
Nel frattempo, Apple ha preso una decisione mai vista prima: ha annullato il consueto meeting annuale in Cina per evitare il contatto diretto con i reclutatori di OpenAI. Un gesto simbolico che dimostra quanto questa “fuga di cervelli” stia preoccupando l’azienda della Mela.
🚨 È solo l’inizio di una nuova guerra tecnologica? Come reagirà Apple a questa sfida?
iOS 26 è disponibile al download! Apple ha rilasciato ufficialmente l’aggiornamento per iPhone e iPad, insieme alla nuova versione di iPadOS 26. La novità più evidente? Il design Liquid Glass, un linguaggio visivo completamente rinnovato che introduce trasparenze, riflessi e animazioni più fluide. Ma non solo: arrivano una Fotocamera ridisegnata, nuove funzioni per l’app Telefono, personalizzazioni più flessibili della Home, miglioramenti in Messaggi e il debutto di Apple Intelligence con strumenti avanzati di AI (come Live Translation, Genmoji e Visual Intelligence).
🔍 Chi può aggiornare?
Compatibilità da iPhone 11 in poi e da iPad 8ª gen in avanti (con alcune funzioni AI riservate ai modelli più recenti).
Gli iPhone XS, XS Max e XR ricevono invece solo l’aggiornamento di sicurezza iOS 18.7.
⚡️ Come prepararsi
Controllare la compatibilità del proprio modello.
Liberare memoria eliminando app inutilizzate e file pesanti.
Fare un backup archiviato su Mac o PC per sicurezza, così da poter tornare indietro in caso di problemi.
Assicurarsi di avere la batteria carica e una connessione Wi-Fi stabile.
💡 Un consiglio utile: se non avete fretta, attendere qualche ora (o un giorno) può evitare rallentamenti, visto che milioni di utenti in tutto il mondo proveranno ad aggiornare nello stesso momento.
Con iOS 26 Apple punta a un’esperienza più personale, immersiva e intelligente, gettando le basi per la prossima generazione di funzioni integrate con Apple Intelligence.
👉 Avete già deciso se aggiornerete subito o aspetterete qualche giorno? Fatecelo sapere nei commenti!
🌍💧 Ikea presenta BERGVATTNET: la nuova collezione per risparmiare acqua in casa
In occasione della World Water Week 2025, Ikea lancia la serie BERGVATTNET, un progetto pensato per ridurre gli sprechi idrici e promuovere abitudini più sostenibili nella vita quotidiana.
➡️ Il prodotto di punta è il contatore per la doccia (39,95€): misura consumo, temperatura e durata dell’acqua, interrompe automaticamente il flusso quando si chiude la doccia e lo ripristina se viene riaperta entro 2 minuti. Funziona con due batterie da 1,5V e si collega facilmente al miscelatore.
➡️ Altro dispositivo chiave è il deviatore automatico (29,95€): raccoglie l’acqua fredda che normalmente andrebbe sprecata in attesa che arrivi quella calda. Grazie a un tubo separato, l’acqua viene convogliata in un secchio da 8 litri (7,95€), pronto per essere riutilizzato per innaffiare le piante o pulire i pavimenti. Una volta raggiunti i 32°C, il flusso si sposta automaticamente verso il soffione.
💬 “L’idea è nata dal disagio di sprecare acqua in attesa della doccia calda. Abbiamo scoperto che tantissime persone, soprattutto in Paesi come Spagna e Portogallo, tengono già un secchio in doccia. Noi abbiamo voluto trasformare questa abitudine in un sistema pratico, intelligente e anche divertente” – Tobias Svanberg, Innovation Developer Ikea.
Con BERGVATTNET, Ikea invita a riflettere sul valore di ogni goccia, trasformando piccoli gesti quotidiani in un contributo concreto contro la crisi idrica globale. 💧✨
🔗 Cosa ne pensate? Vi piacerebbe avere questi dispositivi in bagno o cucina?
🚗⚡️ Le auto elettriche durano davvero poco? Una delle frasi che si sente ripetere più spesso quando si parla di BEV è che “le batterie si rovinano dopo pochi anni”. Ma la realtà dei fatti è molto diversa: le moderne auto elettriche sono progettate per durare a lungo e macinare centinaia di migliaia di chilometri senza grossi problemi.
📌 L’ennesima conferma arriva dal caso di “Taxi Desio”, raccontato sulla pagina Facebook di Tesla Owners Italia: con la sua Tesla Model 3 Performance, usata come taxi, ha percorso 600.000 km in 6 anni e mezzo mantenendo motori e batteria originali.
🔎 Il bilancio dopo 600.000 km
💶 Spese di manutenzione: circa 3.500€ (fuselli, braccetti, pompa di raffreddamento)
🛞 Pneumatici: sostituiti ogni 50/60.000 km, per un totale di circa 10.000€
🛑 Freni: le pastiglie sono ancora quelle originali grazie alla frenata rigenerativa
👉 La parte sorprendente? La batteria continua a funzionare senza problemi, nonostante ricariche quasi sempre in fast e superfast, spesso fino al 90% (e talvolta anche al 100%).
🔋 Nessuna cura maniacale, solo utilizzo quotidiano intenso: un esempio concreto che sfata i miti sull’affidabilità delle BEV e che mostra come un’auto elettrica possa durare ben più di quanto molti immaginino.
✍️ Voi cosa ne pensate: tra 600.000 km di benzina e 600.000 km in elettrico, dove sta la vera convenienza? ⚡️
📱✨ iPhone 17, iPhone Air, il primo pieghevole e poi… un iPhone tutto vetro
Il futuro degli iPhone sembra già scritto, almeno secondo Mark Gurman di Bloomberg, una delle fonti più affidabili sul mondo Apple. E i prossimi anni potrebbero segnare una vera e propria rivoluzione nel design dei melafonini.
🔹 Settembre 2025: iPhone 17
Modello base simile a iPhone 16
Restyling del modulo fotografico su iPhone 17 Pro e Pro Max
Debutto di iPhone 17 Air, il più sottile di sempre, pensato per riportare in auge la leggerezza e la maneggevolezza
🔹 2026: arriva l’iPhone foldable
Design a libro in stile Galaxy Z Fold
Quattro fotocamere e addio alla SIM fisica
Ritorno di Touch ID al posto di Face ID
Nuovo modem Apple C2
Colori: bianco e nero
🔹 2027: iPhone del ventennale
Design “tutto vetro” con display ai bordi
Un blocco trasparente e levigato, naturale evoluzione della nuova interfaccia Liquid Glass di iOS 26
⚡️ Insomma, Apple sembra pronta a scandire i prossimi anni con tre mosse epocali: sottigliezza, pieghevolezza e trasparenza.
❓ Che ne pensate di questa roadmap? Vi piacerebbe un iPhone tutto vetro o preferite soluzioni più “pratiche”?
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🚨 Rischi educativi e sociali dell’uso massiccio di internet tra gli adolescenti: il caso del tredicenne arrestato per minacce online.
Un episodio inquietante ha scosso la comunità di Deland, in Florida, sollevando il dibattito sui pericoli legati all’uso incontrollato di internet e dei chatbot AI tra i più giovani. Un ragazzo di tredici anni, studente alla Southwestern Middle School, è stato arrestato dopo aver chiesto a ChatGPT, il famoso chatbot di OpenAI, consigli su come uccidere un compagno di classe durante la lezione. 😨
Il giovane ha definito l’intera vicenda come uno “scherzo”, ma i fatti sono gravi. La conversazione è stata intercettata da Gaggle, un software di monitoraggio dei dispositivi scolastici, che ha immediatamente allertato i dirigenti. Da lì, l’allarme è scattato e, dopo l’intervento degli educatori, sono arrivati anche i poliziotti, che hanno posto il ragazzo in stato di fermo.
Nonostante il ragazzo abbia dichiarato di non aver avuto intenzioni maligne e di aver agito solo per “divertirsi”, le autorità non hanno sottovalutato la situazione. Il caso ha messo in luce un aspetto critico dell’era digitale: i pericoli nascosti dietro l’uso di tecnologie avanzate, come i chatbot, che i più giovani potrebbero non sempre comprendere appieno. 🚔
Lo sceriffo della contea di Volusia ha sottolineato l’importanza di un dialogo costante tra genitori e figli per evitare che situazioni del genere possano evolversi in tragedie vere e proprie. “Parlate con i vostri figli”, è stato l’appello che ha lanciato, ricordando che un controllo più attento potrebbe fare la differenza.
📱 Cosa ne pensate? È giusto che le scuole monitorino l’uso di tecnologie come ChatGPT? Come possiamo educare i ragazzi ad un uso più consapevole e sicuro di internet? Scriveteci nei commenti! 💬👇
Articolo di @bndgpp su HDblog.it 🗞️
#educazionedigitale #sicurezzaonline #ChatGPT #adolescenti #arresto #USA #hdblog
3 days ago | [YT] | 72
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A partire da ieri, 9 ottobre, PostePay entra nella sua fase finale di dismissione. Questo significa che, se utilizzavate l’app PostePay per accedere ai servizi della vostra carta prepagata, potreste riscontrare alcune difficoltà nel suo utilizzo.
📅 Come annunciato già a luglio, Poste Italiane ha avviato un processo di unificazione, trasferendo tutte le principali funzionalità dell’app PostePay nell’app Poste Italiane. In altre parole, ora potete gestire la vostra carta prepagata direttamente nell’app ufficiale di Poste Italiane, senza bisogno di due applicazioni separate!
💳 Nella nuova versione dell’app Poste Italiane sono già disponibili tutte le funzioni che prima erano esclusive di PostePay. Per questo motivo, l’app PostePay diventa superflua e verrà dismessa.
🔴 Cosa cambia dunque? 🔴
Se provate ad accedere all’app PostePay, vedrete un avviso che vi ricorda che alcune funzionalità non sono più disponibili, come:
Bonifici
Ricariche
Gestione SIM
Operazioni principali
Restano attive solo alcune funzionalità, come:
Consultare il saldo della carta
Visualizzare la lista movimenti
Prenotare appuntamenti negli uffici postali
Tuttavia, queste potrebbero smettere di funzionare in qualsiasi momento, quindi è importante fare il passaggio all’app Poste Italiane al più presto!
📲 Come fare il passaggio? 📲
Non è necessario creare un nuovo account! Potete semplicemente usare le stesse credenziali dell’app PostePay per accedere all’app Poste Italiane, rendendo il passaggio veloce e senza problemi.
Maggiori info all’articolo di Gabirle Congiu su HDblog.it 🗞️
#PostePay #PosteItaliane #appposte #dismissionePostePay #hdblog
1 week ago | [YT] | 80
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🌍🔋 Addio al caricabatterie, e ora anche al cavetto USB-C? 🔌📱
Sono passati ormai cinque anni da quando Apple ha deciso di rimuovere il caricabatterie dalla confezione dei suoi iPhone, a partire dalla serie iPhone 12. All’epoca, la scelta sollevò polemiche: in molti accusarono l’azienda di voler tagliare i costi a spese dei consumatori. La risposta ufficiale? Motivazioni ambientali: con la maggior parte degli utenti che possiede già decine di caricabatterie, l’idea era ridurre i rifiuti e l’impatto ambientale.
Oggi, quel “coraggio” di Cupertino sembra aver fatto scuola. Non solo altri produttori hanno seguito l’esempio (e non senza critiche iniziali), ma ora è il cavetto USB-C a finire nel mirino. 💡
🔍 Un esempio lampante arriva da un post su Reddit di un utente che ha ricevuto il suo nuovo Sony Xperia 1 VII senza il cavetto USB-C nella confezione. La foto allegata parla chiaro: manuali, lo smartphone, e... niente altro. 📸
Da una parte, l’assenza del cavo potrebbe sembrare un’incombenza scomoda, soprattutto per chi si aspetta di trovare tutto il necessario insieme al dispositivo. Dall’altra, le motivazioni restano le stesse: ridurre l’impatto ambientale. Ormai, la maggior parte degli utenti ha già un cavo USB-C in casa e l’idea è quella di evitare sprechi inutili, minimizzando i rifiuti elettronici. ♻️
🤔 La riflessione? Se in passato ci sembrava strano che Apple avesse rimosso il caricabatterie, oggi stiamo quasi “accettando” l’idea di un futuro dove il cavetto potrebbe non essere più incluso nella confezione di uno smartphone. Un cambiamento che, forse, farà storcere il naso, ma che alla lunga potrebbe diventare la norma.
E voi? Come vi sentite riguardo a questa “evoluzione” del mercato? Vi manca il cavo nella confezione? O vi sembra una scelta sensata per l’ambiente? 💬👇
Articolo di @bndgpp su HDBlog.it 🗞️
#smartphone #cavoUSBc #USBc #hdblog
1 week ago | [YT] | 100
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📱 Due iPhone 14 Pro ricondizionati da Temu messi alla prova: sorpresa o rischio? 🇨🇳🔍
Lo youtuber tech Suhaib El-Komy del canale @PhoneRepairGuru ha deciso di testare due iPhone 14 Pro ricondizionati acquistati su Temu, il noto marketplace cinese spesso al centro di critiche… ma che stavolta ha riservato qualche sorpresa. 🤯
🎥 Dall’unboxing all’analisi tecnica, ogni passaggio è stato documentato per capire quanto vale davvero un iPhone “ricondizionato” venduto su Temu. I risultati? Più che positivi:
🔋 Batterie con capacità residua dell’80% e 83% — valori nella norma per Apple.
📱 Display intatti sotto le pellicole protettive, con segni d’uso quasi invisibili.
📷 Fotocamere perfette, senza difetti né a livello hardware né software.
🧪 Test diagnostici Apple superati senza errori.
🛠️ Hardware interno mai toccato, sigilli integri e zero danni da liquidi.
⚡ Presenti anche accessori (non originali), comunque un plus rispetto alla dotazione Apple attuale.
💸 L’unico vero limite? Il prezzo: 615$ l’uno (circa 527€). Non proprio economici per dei ricondizionati, ma la qualità è stata innegabile.
👉 Vale la pena fidarsi di Temu per l’acquisto di smartphone usati? Questo test apre la porta alla possibilità che il marketplace possa evolversi e diventare competitivo anche nel settore tech. Tuttavia, attenzione: i rischi con venditori poco affidabili restano alti e non possiamo ancora consigliarne l'acquisto a cuor leggero. ⚠️
🔽 Tu ti fideresti a comprare uno smartphone ricondizionato su Temu? Raccontacelo nei commenti!
Articolo di Giorgio Palmieri su HDblog.it
#iPhone14Pro #Temu #SmartphoneRicondizionati #TechTest #PhoneRepairGuru #TechReview #Apple #iPhoneTest #Ricondizionato #Unboxing #TechNews
2 weeks ago | [YT] | 49
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🔒 Il Piracy Shield non è più solo “calcio”. Per la prima volta, AGCOM ha esteso il sistema di blocco ai programmi di intrattenimento televisivo: con la Determina n. 125/25/DDA è stato oscurato il sito tamme-na-man.dtsinc.cc, accusato di trasmettere senza autorizzazione le puntate di X Factor 2025 su Sky Uno.
📺 La richiesta è arrivata direttamente da Sky Italia, che ha denunciato una trasmissione pirata “sistematica e illegittima”, con un danno definito “grave e irreparabile” ai propri diritti. L’Autorità ha quindi ordinato il blocco immediato tramite DNS e reindirizzamento a una pagina informativa. Non solo: l’ordine è dinamico, valido anche per futuri sottodomini o varianti dello stesso servizio IPTV.
⚖️ La novità è significativa: fino ad oggi il Piracy Shield era stato utilizzato quasi esclusivamente per le partite di Serie A. Con le modifiche legislative introdotte nell’estate 2025, il suo raggio d’azione si è allargato a tutto l’intrattenimento live, comprese anteprime cinematografiche e programmi TV.
👉 Il caso X Factor segna quindi un precedente importante: il Piracy Shield diventa un vero strumento di tutela dell’intero ecosistema audiovisivo, e non più solo del calcio.
#PiracyShield #AGCOM #Sky #XFactor2025 #Streaming #Pirateria #HDblog
3 weeks ago | [YT] | 36
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Negli ultimi mesi, Apple sta affrontando una vera e propria rivoluzione interna: i pezzi più pregiati del suo reparto hardware stanno lasciando Cupertino per unirsi a OpenAI. Un flusso che ha preso piede dopo una mossa clamorosa, avvenuta a maggio, quando OpenAI ha acquisito la startup di design fondata dal leggendario Jony Ive, il genio dietro l’estetica di iPhone, iPad e MacBook. Un accordo da 6,5 miliardi di dollari in azioni che ha segnato l’ingresso di Ive nell’orbita OpenAI, con l’obiettivo di sviluppare una nuova generazione di dispositivi “AI-first”.
La notizia ha acceso il motore della fuga di talenti da Apple. Nomi storici come Tang Tan, Cyrus Daniel Irani e Erik de Jong, figure chiave nel design di iPhone, interfaccia umana e Apple Watch, hanno deciso di abbandonare Cupertino per inseguire nuove sfide a OpenAI. Ma non si tratta solo di vantaggi economici: la promessa di un ambiente più dinamico, innovativo e meno vincolato ai “cambiamenti incrementali” di Apple sta attirando sempre più professionisti pronti a fare il salto.
A rendere ancora più interessante la vicenda è il fatto che OpenAI non si limita ad assumere designer. Si sta infatti alleando con fornitori chiave della catena Apple in Cina, come Luxshare e Goertek, che da anni costruiscono prodotti come iPhone e AirPods. In questo modo, l’azienda di Sam Altman sta potenziando la sua capacità di sviluppare hardware di alta qualità, mettendo in campo non solo l’expertise dei progettisti ma anche quella dei produttori.
Nel frattempo, Apple ha preso una decisione mai vista prima: ha annullato il consueto meeting annuale in Cina per evitare il contatto diretto con i reclutatori di OpenAI. Un gesto simbolico che dimostra quanto questa “fuga di cervelli” stia preoccupando l’azienda della Mela.
🚨 È solo l’inizio di una nuova guerra tecnologica? Come reagirà Apple a questa sfida?
Articolo di @adamemjay su HDblog.it 🗞️
#Apple #OpenAI #JonyIve #Cupertino #hdblog
3 weeks ago | [YT] | 117
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iOS 26 è disponibile al download! Apple ha rilasciato ufficialmente l’aggiornamento per iPhone e iPad, insieme alla nuova versione di iPadOS 26.
La novità più evidente? Il design Liquid Glass, un linguaggio visivo completamente rinnovato che introduce trasparenze, riflessi e animazioni più fluide. Ma non solo: arrivano una Fotocamera ridisegnata, nuove funzioni per l’app Telefono, personalizzazioni più flessibili della Home, miglioramenti in Messaggi e il debutto di Apple Intelligence con strumenti avanzati di AI (come Live Translation, Genmoji e Visual Intelligence).
🔍 Chi può aggiornare?
Compatibilità da iPhone 11 in poi e da iPad 8ª gen in avanti (con alcune funzioni AI riservate ai modelli più recenti).
Gli iPhone XS, XS Max e XR ricevono invece solo l’aggiornamento di sicurezza iOS 18.7.
⚡️ Come prepararsi
Controllare la compatibilità del proprio modello.
Liberare memoria eliminando app inutilizzate e file pesanti.
Fare un backup archiviato su Mac o PC per sicurezza, così da poter tornare indietro in caso di problemi.
Assicurarsi di avere la batteria carica e una connessione Wi-Fi stabile.
💡 Un consiglio utile: se non avete fretta, attendere qualche ora (o un giorno) può evitare rallentamenti, visto che milioni di utenti in tutto il mondo proveranno ad aggiornare nello stesso momento.
Con iOS 26 Apple punta a un’esperienza più personale, immersiva e intelligente, gettando le basi per la prossima generazione di funzioni integrate con Apple Intelligence.
👉 Avete già deciso se aggiornerete subito o aspetterete qualche giorno? Fatecelo sapere nei commenti!
#iOS26 #iPadOS26 #Apple #iPhone #hdblog
1 month ago | [YT] | 100
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🌍💧 Ikea presenta BERGVATTNET: la nuova collezione per risparmiare acqua in casa
In occasione della World Water Week 2025, Ikea lancia la serie BERGVATTNET, un progetto pensato per ridurre gli sprechi idrici e promuovere abitudini più sostenibili nella vita quotidiana.
➡️ Il prodotto di punta è il contatore per la doccia (39,95€): misura consumo, temperatura e durata dell’acqua, interrompe automaticamente il flusso quando si chiude la doccia e lo ripristina se viene riaperta entro 2 minuti. Funziona con due batterie da 1,5V e si collega facilmente al miscelatore.
➡️ Altro dispositivo chiave è il deviatore automatico (29,95€): raccoglie l’acqua fredda che normalmente andrebbe sprecata in attesa che arrivi quella calda. Grazie a un tubo separato, l’acqua viene convogliata in un secchio da 8 litri (7,95€), pronto per essere riutilizzato per innaffiare le piante o pulire i pavimenti. Una volta raggiunti i 32°C, il flusso si sposta automaticamente verso il soffione.
💬 “L’idea è nata dal disagio di sprecare acqua in attesa della doccia calda. Abbiamo scoperto che tantissime persone, soprattutto in Paesi come Spagna e Portogallo, tengono già un secchio in doccia. Noi abbiamo voluto trasformare questa abitudine in un sistema pratico, intelligente e anche divertente” – Tobias Svanberg, Innovation Developer Ikea.
Con BERGVATTNET, Ikea invita a riflettere sul valore di ogni goccia, trasformando piccoli gesti quotidiani in un contributo concreto contro la crisi idrica globale. 💧✨
🔗 Cosa ne pensate? Vi piacerebbe avere questi dispositivi in bagno o cucina?
Articolo di Stefano Bontempi su HDblog.it🗞️
#Ikea #BERGVATTNET #WorldWaterWeek #sostenibilità #risparmioidrico #innovazione #designsostenibile #hdblog
1 month ago | [YT] | 94
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🚗⚡️ Le auto elettriche durano davvero poco?
Una delle frasi che si sente ripetere più spesso quando si parla di BEV è che “le batterie si rovinano dopo pochi anni”. Ma la realtà dei fatti è molto diversa: le moderne auto elettriche sono progettate per durare a lungo e macinare centinaia di migliaia di chilometri senza grossi problemi.
📌 L’ennesima conferma arriva dal caso di “Taxi Desio”, raccontato sulla pagina Facebook di Tesla Owners Italia: con la sua Tesla Model 3 Performance, usata come taxi, ha percorso 600.000 km in 6 anni e mezzo mantenendo motori e batteria originali.
🔎 Il bilancio dopo 600.000 km
💶 Spese di manutenzione: circa 3.500€ (fuselli, braccetti, pompa di raffreddamento)
🛞 Pneumatici: sostituiti ogni 50/60.000 km, per un totale di circa 10.000€
🛑 Freni: le pastiglie sono ancora quelle originali grazie alla frenata rigenerativa
👉 La parte sorprendente? La batteria continua a funzionare senza problemi, nonostante ricariche quasi sempre in fast e superfast, spesso fino al 90% (e talvolta anche al 100%).
🔋 Nessuna cura maniacale, solo utilizzo quotidiano intenso: un esempio concreto che sfata i miti sull’affidabilità delle BEV e che mostra come un’auto elettrica possa durare ben più di quanto molti immaginino.
✍️ Voi cosa ne pensate: tra 600.000 km di benzina e 600.000 km in elettrico, dove sta la vera convenienza? ⚡️
Articolo di @fivendra su HDmotori.it
#TeslaModel3 #TeslaModel3Performance #TaxiDesio #BEV #Teslarecord #hdmotori
1 month ago | [YT] | 92
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📱✨ iPhone 17, iPhone Air, il primo pieghevole e poi… un iPhone tutto vetro
Il futuro degli iPhone sembra già scritto, almeno secondo Mark Gurman di Bloomberg, una delle fonti più affidabili sul mondo Apple. E i prossimi anni potrebbero segnare una vera e propria rivoluzione nel design dei melafonini.
🔹 Settembre 2025: iPhone 17
Modello base simile a iPhone 16
Restyling del modulo fotografico su iPhone 17 Pro e Pro Max
Debutto di iPhone 17 Air, il più sottile di sempre, pensato per riportare in auge la leggerezza e la maneggevolezza
🔹 2026: arriva l’iPhone foldable
Design a libro in stile Galaxy Z Fold
Quattro fotocamere e addio alla SIM fisica
Ritorno di Touch ID al posto di Face ID
Nuovo modem Apple C2
Colori: bianco e nero
🔹 2027: iPhone del ventennale
Design “tutto vetro” con display ai bordi
Un blocco trasparente e levigato, naturale evoluzione della nuova interfaccia Liquid Glass di iOS 26
⚡️ Insomma, Apple sembra pronta a scandire i prossimi anni con tre mosse epocali: sottigliezza, pieghevolezza e trasparenza.
❓ Che ne pensate di questa roadmap? Vi piacerebbe un iPhone tutto vetro o preferite soluzioni più “pratiche”?
Articolo di Manuel Micaletto su HDblog.it
#Apple #iPhone17 #iPhone17Pro #iPhone17Air #iPhoneFoldable #iPhone2027 #hdblog
1 month ago | [YT] | 89
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