Esiste un luogo congelato nel tempo da 50 anni: Varosha. Se da lontano può sembrare una normalissima cittadina di mare, con spiagge dorate e acque limpide, appena ti avvicini scopri che è fatta di strade deserte e di edifici abbandonati. Ecco la sua storia.
Occhi gonfi, arrossati, fastidio alla luce? Potrebbe non essere solo allergia. La Malattia Oculare Tiroidea (TED) ora ha un’identità. Questa è la campagna che dà voce a una patologia spesso invisibile: ohga.it/eQm8Q
Il 24 settembre 2025, in occasione dell’Heritage Day, il Sudafrica pianterà un milione di alberi in un solo giorno con la campagna nazionale “One Million Trees”, lanciata dalla viceministra dell’Ambiente Bernice Swarts. L’iniziativa fa parte di un piano più ampio contro il cambiamento climatico e mira anche a creare lavoro e rafforzare la sicurezza alimentare, grazie all’integrazione di alberi da frutto nelle comunità rurali.
Obiettivo: 10 milioni di alberi entro il 2026. Un gesto collettivo per trasformare il Paese, ispirato al messaggio di Wangari Maathai (attivista keniota e premio Nobel per la pace), che ricordava: ogni albero è un seme di speranza.
La Tunisia ha introdotto un divieto temporaneo alla pesca del polpo durante la stagione estiva per proteggere la specie nel suo periodo riproduttivo. La misura, annunciata dal Ministero dell’Agricoltura e della Pesca, nasce dalla necessità di contrastare il sovrasfruttamento causato dalla crescente domanda internazionale e salvaguardare l’ecosistema marino.
Il provvedimento avrà un impatto sull’economia delle comunità costiere, ma il governo ha previsto sostegni per i pescatori e un rafforzamento dei controlli contro la pesca illegale. Una scelta che punta alla rigenerazione naturale e a un futuro più sostenibile per il Mediterraneo.
Dalle coste del Veneto fino alla Puglia, le spiagge italiane sono state invase da misteriosi dischetti neri, flessibili e simili a piccole Pringles. Dopo l’iniziale sorpresa, si è scoperto che si tratta di componenti utilizzati negli impianti di depurazione delle acque reflue, chiamati Z-MBBR. Progettati per restare nei sistemi di trattamento, alcuni sono finiti accidentalmente in mare, trasportati forse dai fiumi o dispersi illegalmente.
Il fenomeno ha sollevato l’allarme tra cittadini e associazioni ambientali, che ora chiedono chiarezza, interventi urgenti e maggiore trasparenza nella gestione dei rifiuti industriali. Nel frattempo, i volontari si mobilitano per ripulire le spiagge.
Cielo lattiginoso e luce filtrata da una foschia insolita: dall’8 giugno, la Valle d’Aosta è avvolta da un velo opaco che non ha origine locale. È il fumo degli incendi in Canada, trasportato fino alle Alpi dalle correnti atmosferiche in quota. Più di 2 milioni di ettari di foreste sono già bruciati e oltre 200 incendi restano attivi, molti dei quali fuori controllo.
Gli alberi non respirano in modo continuo, ma scelgono quando farlo, proprio come noi. Sulle loro foglie ci sono minuscoli pori, chiamati stomi, che si aprono e si chiudono in base alle condizioni dell’ambiente. In caso di incendi, quando il fumo riempie l’aria, gli alberi chiudono questi pori per evitare di assorbire gas tossici e particelle nocive. È un meccanismo di difesa straordinario che però ha un prezzo: la fotosintesi si interrompe e la produzione di energia si riduce.
Immagina di vivere in una città che sta lentamente – nemmeno troppo . sprofondando, rendendo inaccessibili strade, case e servizi igienici. È quello che sta accadendo a Jakarta, capitale dell’Indonesia (ancora per poco) in cui vivono più di 10 milioni di persone. Ecco cosa sta accadendo.
Il monte Rainier, la vetta più alta dello stato di Washington, si è abbassata di circa 3 metri negli ultimi anni e ne ha persi più del doppio dal 1998. Come mai? ohga.it/6NxtM
Nel 2011, un terremoto devastante colpì il Giappone, seguito da uno tsunami che cambiò per sempre la storia del paese. A Ōtsuchi, una delle città più duramente colpite, sorse un luogo che parla al cuore: il Telefono del Vento.
Una cabina bianca, immersa nel verde, con un vecchio telefono nero che non è collegato a nessuna linea. Eppure, ogni giorno, persone da tutto il mondo vi entrano per parlare con chi non c’è più. Per dire quello che non hanno fatto in tempo a dire. Per affidare i propri pensieri al vento.
Nato nel giardino di Itaru Sasaki per elaborare il dolore per la perdita di un cugino, quel telefono è diventato un simbolo di speranza e memoria dopo la tragedia. Migliaia di persone si sono fermate lì, lasciando parole, lacrime, silenzi.
Non c’è suoneria. Non c’è risposta. Solo la forza delicata di un gesto che unisce chi resta a chi è andato via. In quel luogo sospeso, il dolore trova voce e la memoria diventa eternamente presente.
Ohga
Esiste un luogo congelato nel tempo da 50 anni: Varosha. Se da lontano può sembrare una normalissima cittadina di mare, con spiagge dorate e acque limpide, appena ti avvicini scopri che è fatta di strade deserte e di edifici abbandonati. Ecco la sua storia.
3 months ago | [YT] | 8
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Ohga
Occhi gonfi, arrossati, fastidio alla luce? Potrebbe non essere solo allergia. La Malattia Oculare Tiroidea (TED) ora ha un’identità.
Questa è la campagna che dà voce a una patologia spesso invisibile: ohga.it/eQm8Q
3 months ago | [YT] | 10
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Ohga
Il 24 settembre 2025, in occasione dell’Heritage Day, il Sudafrica pianterà un milione di alberi in un solo giorno con la campagna nazionale “One Million Trees”, lanciata dalla viceministra dell’Ambiente Bernice Swarts. L’iniziativa fa parte di un piano più ampio contro il cambiamento climatico e mira anche a creare lavoro e rafforzare la sicurezza alimentare, grazie all’integrazione di alberi da frutto nelle comunità rurali.
Obiettivo: 10 milioni di alberi entro il 2026. Un gesto collettivo per trasformare il Paese, ispirato al messaggio di Wangari Maathai (attivista keniota e premio Nobel per la pace), che ricordava: ogni albero è un seme di speranza.
3 months ago | [YT] | 154
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Ohga
La Tunisia ha introdotto un divieto temporaneo alla pesca del polpo durante la stagione estiva per proteggere la specie nel suo periodo riproduttivo. La misura, annunciata dal Ministero dell’Agricoltura e della Pesca, nasce dalla necessità di contrastare il sovrasfruttamento causato dalla crescente domanda internazionale e salvaguardare l’ecosistema marino.
Il provvedimento avrà un impatto sull’economia delle comunità costiere, ma il governo ha previsto sostegni per i pescatori e un rafforzamento dei controlli contro la pesca illegale. Una scelta che punta alla rigenerazione naturale e a un futuro più sostenibile per il Mediterraneo.
4 months ago | [YT] | 134
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Ohga
Dalle coste del Veneto fino alla Puglia, le spiagge italiane sono state invase da misteriosi dischetti neri, flessibili e simili a piccole Pringles. Dopo l’iniziale sorpresa, si è scoperto che si tratta di componenti utilizzati negli impianti di depurazione delle acque reflue, chiamati Z-MBBR. Progettati per restare nei sistemi di trattamento, alcuni sono finiti accidentalmente in mare, trasportati forse dai fiumi o dispersi illegalmente.
Il fenomeno ha sollevato l’allarme tra cittadini e associazioni ambientali, che ora chiedono chiarezza, interventi urgenti e maggiore trasparenza nella gestione dei rifiuti industriali. Nel frattempo, i volontari si mobilitano per ripulire le spiagge.
4 months ago | [YT] | 53
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Ohga
Cielo lattiginoso e luce filtrata da una foschia insolita: dall’8 giugno, la Valle d’Aosta è avvolta da un velo opaco che non ha origine locale. È il fumo degli incendi in Canada, trasportato fino alle Alpi dalle correnti atmosferiche in quota. Più di 2 milioni di ettari di foreste sono già bruciati e oltre 200 incendi restano attivi, molti dei quali fuori controllo.
4 months ago | [YT] | 62
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Ohga
Gli alberi non respirano in modo continuo, ma scelgono quando farlo, proprio come noi. Sulle loro foglie ci sono minuscoli pori, chiamati stomi, che si aprono e si chiudono in base alle condizioni dell’ambiente.
In caso di incendi, quando il fumo riempie l’aria, gli alberi chiudono questi pori per evitare di assorbire gas tossici e particelle nocive. È un meccanismo di difesa straordinario che però ha un prezzo: la fotosintesi si interrompe e la produzione di energia si riduce.
4 months ago | [YT] | 104
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Ohga
Immagina di vivere in una città che sta lentamente – nemmeno troppo . sprofondando, rendendo inaccessibili strade, case e servizi igienici. È quello che sta accadendo a Jakarta, capitale dell’Indonesia (ancora per poco) in cui vivono più di 10 milioni di persone. Ecco cosa sta accadendo.
4 months ago | [YT] | 10
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Ohga
Il monte Rainier, la vetta più alta dello stato di Washington, si è abbassata di circa 3 metri negli ultimi anni e ne ha persi più del doppio dal 1998. Come mai? ohga.it/6NxtM
5 months ago | [YT] | 29
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Ohga
Nel 2011, un terremoto devastante colpì il Giappone, seguito da uno tsunami che cambiò per sempre la storia del paese. A Ōtsuchi, una delle città più duramente colpite, sorse un luogo che parla al cuore: il Telefono del Vento.
Una cabina bianca, immersa nel verde, con un vecchio telefono nero che non è collegato a nessuna linea. Eppure, ogni giorno, persone da tutto il mondo vi entrano per parlare con chi non c’è più. Per dire quello che non hanno fatto in tempo a dire. Per affidare i propri pensieri al vento.
Nato nel giardino di Itaru Sasaki per elaborare il dolore per la perdita di un cugino, quel telefono è diventato un simbolo di speranza e memoria dopo la tragedia. Migliaia di persone si sono fermate lì, lasciando parole, lacrime, silenzi.
Non c’è suoneria. Non c’è risposta. Solo la forza delicata di un gesto che unisce chi resta a chi è andato via. In quel luogo sospeso, il dolore trova voce e la memoria diventa eternamente presente.
5 months ago | [YT] | 98
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