Volevo complimentarmi per il lavoro di approfondimento svolto in questo sito. Direi una declinazione/visione meno ideologica rispetto ad esempio - alla linea di Fusaro. Volevo, in particolare, fare un commento, su un recente post. Quello sul PD. Una sintesi sulle vicende italiane dal Dopoguerra fino ad oggi molto interessante. Proporrei però all’Autore di ragionare su una “combinazione” interpretativa un po’ più complessa: anch’io fino ad alcuni anni fa vedevo come principali “influencet” sulle vicende italiane gli USA. La lettura dei libri di Fasanella-Cereghino mi hanno però convinto sul fatto che le cose potrebbero stare in modo un po’ diverso: 1) Gli USA, certamente, con le loro 100 basi militari in Italia, si aspettano/hanno la stretta “osservanza” atlantica dell’Italia, ma sono meno interferenti sulla micro politica estera italiana 2) Yalta però ha assegnato l’Italia alla sfera di influenza britannica, la cui “esplicitazione” è notevolmente poco considerata. Ecco la chiave di più verosimile interpretazione degli ultimi 40 di vicende italiane. Voglio dire che i grandi statisti italiani del Dopoguerra- come detto nel suo post - hanno ricostruito l’Italia, ma hanno anche - piano piano - cercato di riconquistare un ruolo di “primazia” del nostro Paese nel mediterraneo che - per un certo tempo gli Inglesi non sono riusciti a contrstare. Io direi che uno dei primi segni di incisività è stato rappresentato dal supporto che Mattei (che conduceva una sua personale politica estera di salvaguardia dell’interesse nazionale) con la sua ENI ha dato all’indipendenza algerina. Ma, il principale eroe è stato il “grigio” Aldo Moro che tra le righe di una comunicazione politica forbita e spesso poco comprensibile, ha condotto una lineare battaglia in politica estera che ha raggiunto il suo apice con la caduta del regime di Re Idris in Libia nel 1969-70 a svantaggio britannico e a vantaggio italiano. Da quel momento la sorte di Moro e di questa brillante e coraggiosa politica estera italiana è stata segnata. Gli inglesi e i francesi, pur con le loro debolezze hanno lavorato sotto traccia per anni cogliendo l’occasione di sfruttare ogni cambiamento d’impresa Statunitense che potesse andare a detrimento italiano. Così la fine di Moro ...... Tangentopoli e quindi la fine di una classe dirigente italiana corrotta ma ancora discretamente indipendente. Tangentopoli è stato l’atto finale che ha permesso di azzerare i ranghi della prima repubblica fatta di uomini in buona parte cresciuti nel Ventennio fascista di cui - a mio parere - aborrivano la deriva autoritaria, ma condividevano le linea della politica estera. A seguire Berlusconi ha timidamente rialzato la faccia nell’ultima parte della sua stagione (stretta sodalita’ con gli USA di Bush), ma tentativo di orchestrare avvicinamento “Atlantico di Putin e di riabilitazione di Gheddafi. Ma questa intuizione strategica è costata cara a Berlusconi, che, come nel caso sella classe dirigente italiana sella prima repubblica italiana, è stato annichilito.
6 years ago | 0
URGENTE : Vai sul Canale Rumble di Luigi Baratiri, visiona subito il Video sul Ministro Roberto Cingolani.
4 years ago | 0
non è credibili questi comenti per igualare Renzi e Salvini ! Non c'è ni senso ni coerencia con tutto che voi dicete da tanto tempo che sigo vostro canale . Da poco diceva che Salvini deveva continuare con il governo gialo verde ; oggi cerca de fragilizare la possibilita piĂą vicina con il crescere de la Liga per otenere magari un vantagio de piĂą en un movimento che se pretende soberanista autentico. Scuse, ma c'è en questo molto de irresponsabitá ! Sono brasĂliano; ho avuto experiencie de censura dei governi militari ; ho avuto varii experiencie con paesi etranieri , e io posso afirmare con tutta la certitude che non c'è nell mondo paese piĂą aprisionado in una gabia fortissima de desinformazione come l' italia . Vostro impegno, conduto contra Salvini, certo che dara a voi una bela figura ; però devra servire piĂą per dividere per dare piĂą posdibilitĂ de sconfita a quelli che possono portare um cambiamento . Bagnai , Borgui ... , non hano nessuna representazione ??? Oggi in Italia se da la luta de tutto el mondo ; quando voi se reporta a un discurso de 20 ani fĂ , penso che manca con la responssabilidade intelectuale per reconoscere che c'è una historia che può portare molte cambiamento. Mattei, quando scelto per destrugere la Agip, certo que pensava che deveva farlo , la realita ha fatto de lui un grande stadista; non serebe nĂŁo si gente come voi avesse preso.per veritĂ quello che lei avesse dito molho de prima.
6 years ago | 0
Il Puzzle di Arnaldo Vitangeli
Grazie a tutti per il traguardo dei 100.000
6 years ago | [YT] | 142