🤎 Mia sorella, Cecilia Flumian, chiama questo nuovo filtro per il feed “tinta ciarpame”. Accurato, visto che l’idea è quella di frugare nelle interiora del buio e recuperarlo dalle macerie dell’abbandono. Si possono rinvenire cose interessanti dentro. Cose che sono rimaste a dormire a lungo e che chiedono di sgranchirsi la voce (e gli artigli). 🎂 Buon compleanno a me. Di poche parole, lo stretto indispensabile per ricordare al mondo e alla gemella che vive oltre lo specchio che si diventa più grandi. Non più vecchi, solo più grandi. Si… aumenta di volume, ma per la polvere c’è tempo. Mi ero detta che se alla soglia dei trentatré non fosse cambiato nulla, se non avessero funzionato i mille tentativi, avrei smesso di procurarmi ferite e avrei deviato la rotta, consapevole di averla scelta male in partenza. Scrivere non è una maniera eroica di vivere la vita né una prova di superiorità intellettuale. Non voglio essere migliore di nessuno. Tuttavia, non è neanche un asterisco alla fine del rigo. Di quei segnetti servili, utili per prendere nota di qualcosa, tra parentesi. Mestiere e rituale a tutti gli effetti, bisogna riconoscergli il valore sociale, culturale, vitale. Abbasso i paradigmi intransigenti delle convenzioni comuni, invoco la legittimità delle professioni! Ci ho sperato, quindi, e ho lavorato per guadagnare quel cambiamento. È arrivato. E anche se non immagino quali saranno le tappe, potrò almeno spegnere le candeline con il sorriso di chi ha già esaudito il suo desiderio. Rigorosamente in “tinta ciarpame”. 😎
Credici anche tu. Qualunque sia la tua battaglia. Qualunque sia la meta finale. E passami il bicchiere che ti verso un po’ di prosecco.
P.S. Siamo cresciuti di altri 100. Non so come sia possibile, dopo questi mesi di fermo. Non so come ringraziarvi. Ancora e ancora. 🤎 Ma sto tornando. Ho finalmente la nuova batteria per la macchina. E sono prontissima! Ti voglio bene, amico lettore.
Anita Book / Mondi di Carta
🤎 Mia sorella, Cecilia Flumian, chiama questo nuovo filtro per il feed “tinta ciarpame”.
Accurato, visto che l’idea è quella di frugare nelle interiora del buio e recuperarlo dalle macerie dell’abbandono.
Si possono rinvenire cose interessanti dentro. Cose che sono rimaste a dormire a lungo e che chiedono di sgranchirsi la voce (e gli artigli).
🎂 Buon compleanno a me.
Di poche parole, lo stretto indispensabile per ricordare al mondo e alla gemella che vive oltre lo specchio che si diventa più grandi. Non più vecchi, solo più grandi.
Si… aumenta di volume, ma per la polvere c’è tempo.
Mi ero detta che se alla soglia dei trentatré non fosse cambiato nulla, se non avessero funzionato i mille tentativi, avrei smesso di procurarmi ferite e avrei deviato la rotta, consapevole di averla scelta male in partenza.
Scrivere non è una maniera eroica di vivere la vita né una prova di superiorità intellettuale. Non voglio essere migliore di nessuno. Tuttavia, non è neanche un asterisco alla fine del rigo. Di quei segnetti servili, utili per prendere nota di qualcosa, tra parentesi. Mestiere e rituale a tutti gli effetti, bisogna riconoscergli il valore sociale, culturale, vitale. Abbasso i paradigmi intransigenti delle convenzioni comuni, invoco la legittimità delle professioni!
Ci ho sperato, quindi, e ho lavorato per guadagnare quel cambiamento.
È arrivato. E anche se non immagino quali saranno le tappe, potrò almeno spegnere le candeline con il sorriso di chi ha già esaudito il suo desiderio.
Rigorosamente in “tinta ciarpame”. 😎
Credici anche tu.
Qualunque sia la tua battaglia.
Qualunque sia la meta finale.
E passami il bicchiere che ti verso un po’ di prosecco.
P.S. Siamo cresciuti di altri 100. Non so come sia possibile, dopo questi mesi di fermo. Non so come ringraziarvi. Ancora e ancora. 🤎
Ma sto tornando. Ho finalmente la nuova batteria per la macchina.
E sono prontissima! Ti voglio bene, amico lettore.
4 years ago | [YT] | 14