Quand’è stata l’ultima volta che ti sei seguito completamente?
C’è un tipo di morte che non si vede. Accade ogni volta che ti annulli… pur di non creare conflitto.
Ma non tutti i conflitti distruggono. Alcuni, se nascono da intenzioni pure, rivelano. Liberano.
Perché qualsiasi legame, ruolo o situazione che si regge sull’annullamento… alla lunga, soffoca.
Una sofferenza silenziosa. Non si nota subito. Ma prima o poi si fa sentire. Nel corpo che si irrigidisce. Nella mente che si affolla. Nei legami che si svuotano.
Quante parti di te devono ancora morire, per tenere in piedi una realtà che ti vuole a metà?
Non è la rabbia a rovinare i rapporti. È la finzione. È quel “tutto bene” detto mentre dentro implodi.
Concediti di esserci. Di essere terra, se lo senti. Fuoco, se serve. Tempesta, se è vero. Acqua, se è da lasciar andare.
Non sacrificare la tua verità per paura del cambiamento. Perché è proprio la resistenza a questo che crea attaccamento, lotta, sofferenza.
E prima di rinunciare a te, pur di tenere in piedi qualcosa che ti dà sicurezza, chiediti:
“Posso davvero permettermi di perdermi… per sempre?”
E quando senti quell’impulso arrivare fermati. Chiudi gli occhi. Anche solo per un attimo.
Lascia che sia il tuo respiro a guidarti. Perché
"le risposte non arrivano quando la mente è piena"
Vidyanam | Seri nella ricerca, leggeri nel cammino
Quand’è stata l’ultima volta che ti sei seguito completamente?
C’è un tipo di morte che non si vede.
Accade ogni volta che ti annulli…
pur di non creare conflitto.
Ma non tutti i conflitti distruggono.
Alcuni, se nascono da intenzioni pure, rivelano. Liberano.
Perché qualsiasi legame, ruolo o situazione
che si regge sull’annullamento…
alla lunga, soffoca.
Una sofferenza silenziosa.
Non si nota subito.
Ma prima o poi si fa sentire.
Nel corpo che si irrigidisce.
Nella mente che si affolla.
Nei legami che si svuotano.
Quante parti di te devono ancora morire,
per tenere in piedi una realtà
che ti vuole a metà?
Non è la rabbia a rovinare i rapporti.
È la finzione.
È quel “tutto bene”
detto mentre dentro implodi.
Concediti di esserci.
Di essere terra, se lo senti.
Fuoco, se serve.
Tempesta, se è vero.
Acqua, se è da lasciar andare.
Non sacrificare la tua verità
per paura del cambiamento.
Perché è proprio la resistenza a questo che crea attaccamento, lotta, sofferenza.
E prima di rinunciare a te,
pur di tenere in piedi qualcosa che ti dà sicurezza, chiediti:
“Posso davvero permettermi di perdermi… per sempre?”
E quando senti quell’impulso arrivare fermati. Chiudi gli occhi. Anche solo per un attimo.
Lascia che sia il tuo respiro a guidarti. Perché
"le risposte non arrivano quando la mente è piena"
racconta un antico detto,
"ma quando è calma."
📖 Chi Si Ferma Si Ritrova
@lucagonzatto
#Consapevolezza #Benessere #Meditazione #Relazioni #Autoboicottaggio
2 months ago | [YT] | 33