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Ciao Raga... oggi alle 14:00 video bomba :):) 🙃🧬💥

All’interno dei nostri neuroni, nascosti nel cuore delle cellule nervose, ci sono sottilissimi filamenti chiamati microtubuli.
Per anni sono stati considerati solo come elementi di sostegno, una sorta di impalcatura cellulare.
Ma l’anestesista Stuart Hameroff li ha guardati da un’altra prospettiva: e se fossero in realtà i circuiti fondamentali della coscienza?

Qui entra in scena il fisico Roger Penrose.
Penrose aveva intuito, ispirandosi al teorema di GÜdel, che la mente non può essere ridotta nÊ a un semplice algoritmo nÊ a un gioco di puro caso. Serviva un processo fisico diverso.
E lo trovò nella meccanica quantistica: il collasso della funzione d’onda, il momento in cui una particella “sceglie” uno stato tra molte possibilità.

Ma non si trattava di un collasso casuale indotto dall’ambiente.
Penrose ipotizzò un meccanismo nuovo: la Riduzione Oggettiva, legata alla gravità e alla struttura dello spazio-tempo stesso.
Secondo lui, ogni sovrapposizione quantistica piega lo spazio-tempo in modi diversi, come due versioni alternative della realtĂ .
Quando questa curvatura raggiunge una certa soglia critica, definita dal suo principio di indeterminazione, la sovrapposizione non può piÚ reggere:
l’universo “decide”, uno stato diventa reale e l’altro scompare.

Hameroff propose che questa danza quantistica avvenga proprio nei microtubuli, nei legami π degli anelli aromatici della tubulina, e che le vibrazioni quantistiche possano restare coerenti grazie a piccole cavità protettive, i vacuoli. In questo scenario, i microtubuli funzionano come qubit biologici, capaci di mantenere sovrapposizioni quantistiche fino al momento della riduzione oggettiva.

Ogni volta che la soglia viene raggiunta nei microtubuli neuronali, avviene un collasso quantistico orchestrato: un evento elementare di coscienza, un “momento soggettivo”. La sequenza di questi collassi, ripetuti miliardi di volte, costruisce il flusso continuo della nostra esperienza cosciente.

Così nasce la teoria Orch OR – Orchestrated Objective Reduction:
una visione audace in cui la coscienza non è solo l’attività elettrica dei neuroni, ma l’eco profonda della trama dello spazio-tempo che collassa dentro di noi. Vi Aspetto ;)

1 month ago | [YT] | 99