LO STATO A CACCIA DEI MONELLI CHE SCRIVONO PAROLACCE IN CHAT Dopo aver deportato tutti i pregiudicati pensionati con il trucco della FINTA lotta contro la FINTA criminalità organizzata, dopo aver deportato tutti gli zingari con il pretesto della FINTA lotta contro la mafia, ora, con il trucco fraudolento della FINTA lotta contro il terrorismo, la santa inquisizione perseguita i fanciulli discoli che scrivono parolacce e stupidaggini nelle cosiddette Chat offerte nella rete dei pesci chiamata internet.
Alessio Sabelli, in LIBERA VENDITA ci sono buoni coltelli. Trovato un coltello nella cucina della madre del Sabelli durante l’illecita e traumatica perquisizione, e qualche appunto sulla seconda guerra mondiale, ma ecco che i vilissimi giornalisti parlano subito di “Armi e tante lezioni sull’ideologia nazista in chat.”
Nei villaggi vietnamiti, VI RICORDO, dieci anni prima, circa, dell’invasione DIRETTA americana, i consulenti militari americani, con i loro compari locali, si facevano portare nei villaggi rurali e, con il pretesto di disinfestare le capanne dei contadini, le perquisivano e TROVAVANO materiale di propaganda comunista, nonostante i contadini fossero totalmente analfabeti.
Qui abbiamo il comportamento identico da parte dell’inquisizione italiana dei tempi presenti. Si selezionano bersagli di tipo diverso, accusandoli falsamente di fare cose gravissime.
I vecchietti Carminati, Buzzi e compari, deportati con il metodo nazista del 41bis, accusati di mafia che non esiste; le zingarelle deportate con lo stesso metodo, anche quelle accusate di FINTA associazione mafiosa, i panettieri salernitani che tentano di gestire paninerie nell’area romana, accusati di FINTA camorra, e adesso i fanciulli, i discoli, i monelli che scrivono puttanate in chat. Vi fanno capire con successo che non c’è pietà per nessuno e che non si fermano davanti a niente pur di opprimere e violentare chiunque non sia capace di riceverli veramente con l’olio bollente. https://www.youtube.com/watch?v=bqVkN...
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LO STATO A CACCIA DEI MONELLI CHE SCRIVONO PAROLACCE IN CHAT Dopo aver deportato tutti i pregiudicati pensionati con il trucco della FINTA lotta contro la FINTA criminalità organizzata, dopo aver deportato tutti gli zingari con il pretesto della FINTA lotta contro la mafia, ora, con il trucco fraudolento della FINTA lotta contro il terrorismo, la santa inquisizione perseguita i fanciulli discoli che scrivono parolacce e stupidaggini nelle cosiddette Chat offerte nella rete dei pesci chiamata internet.
Alessio Sabelli, in LIBERA VENDITA ci sono buoni coltelli. Trovato un coltello nella cucina della madre del Sabelli durante l’illecita e traumatica perquisizione, e qualche appunto sulla seconda guerra mondiale, ma ecco che i vilissimi giornalisti parlano subito di “Armi e tante lezioni sull’ideologia nazista in chat.”
Nei villaggi vietnamiti, VI RICORDO, dieci anni prima, circa, dell’invasione DIRETTA americana, i consulenti militari americani, con i loro compari locali, si facevano portare nei villaggi rurali e, con il pretesto di disinfestare le capanne dei contadini, le perquisivano e TROVAVANO materiale di propaganda comunista, nonostante i contadini fossero totalmente analfabeti.
Qui abbiamo il comportamento identico da parte dell’inquisizione italiana dei tempi presenti. Si selezionano bersagli di tipo diverso, accusandoli falsamente di fare cose gravissime.
I vecchietti Carminati, Buzzi e compari, deportati con il metodo nazista del 41bis, accusati di mafia che non esiste; le zingarelle deportate con lo stesso metodo, anche quelle accusate di FINTA associazione mafiosa, i panettieri salernitani che tentano di gestire paninerie nell’area romana, accusati di FINTA camorra, e adesso i fanciulli, i discoli, i monelli che scrivono puttanate in chat. Vi fanno capire con successo che non c’è pietà per nessuno e che non si fermano davanti a niente pur di opprimere e violentare chiunque non sia capace di riceverli veramente con l’olio bollente. https://www.youtube.com/watch?v=bqVkN...
2 weeks ago (edited) | [YT] | 2