Mi unisco alla campagna contro la violenza delle donne. "Se io non voglio, tu non puoi". Quest'anno più che mai, mi sono trovata a scrivere di donne e per le donne. Delle donne in Afghanistan, dentro la loro gabbia di stoffa soffocante che "il guardo esclude" in modo per nulla poetico rispetto al verso leopardiano, che sono state private anche della possibilità di far sentire una risata e perfino la propria voce, in pubblico o in presenza di altre donne. Dellee donne in Iran, picchiate, internate, uccise, violentate per una ciocca di capelli uscita dall'hijab. Erano tutte donne che negli anni '70 vivevano libere, in minigonna, nelle università. Quanto poco basta per ridurre le donne in schiavitù... basta un regime che si affaccia. Ho scritto fiumi di posts sulla questione americana, sul bullismo trumpiano "your body, my choice", sulla fine della libertà di scelta per il proprio corpo, sulla privazione per legge di cure salvavita quando ci sia la presenza di un feto, su nuove leggi che si baseranno su altre leggi del 1800, quando la donna era proprietà dell'uomo. Ho scritto di un uomo perverso che diventa Presidente pur essendo stupratore conclamato e si attornia di altrettanti personaggi macchiati di violenza, abuso sessuale e sfruttamento della prostituzione. Le donne hanno paura, si uniscono al movimento 4B, vengono lasciate morire fuori da un ospedale perché la legge lo prevede. Abuso e incesto tornano a essere strumenti in mano a uomini che vogliono incubatrici viventi. E intanto quaggiù, nella "provincia" del mondo occidentale, i femminicidi si susseguono, lo stalking porta le ragazze a denunciare su tiktok per lasciare una testimonianza "prima di morire", perché un social funziona più delle forze dell'ordine. E poi ci siamo noi, fortunate, che non abbiamo subito violenza ma siamo "solo" donne senza figli. Mezze donne. Inutili. Le donne sono abituate a essere dimezzate, come i loro stipendi. Come le pene dei loro aguzzini.
Per tutte noi. SE IO NON VOGLIO, TU NON PUOI. MY BODY, MY CHOICE. MOFO.
Ad Maiora
Mi unisco alla campagna contro la violenza delle donne. "Se io non voglio, tu non puoi".
Quest'anno più che mai, mi sono trovata a scrivere di donne e per le donne.
Delle donne in Afghanistan, dentro la loro gabbia di stoffa soffocante che "il guardo esclude" in modo per nulla poetico rispetto al verso leopardiano, che sono state private anche della possibilità di far sentire una risata e perfino la propria voce, in pubblico o in presenza di altre donne.
Dellee donne in Iran, picchiate, internate, uccise, violentate per una ciocca di capelli uscita dall'hijab.
Erano tutte donne che negli anni '70 vivevano libere, in minigonna, nelle università. Quanto poco basta per ridurre le donne in schiavitù... basta un regime che si affaccia.
Ho scritto fiumi di posts sulla questione americana, sul bullismo trumpiano "your body, my choice", sulla fine della libertà di scelta per il proprio corpo, sulla privazione per legge di cure salvavita quando ci sia la presenza di un feto, su nuove leggi che si baseranno su altre leggi del 1800, quando la donna era proprietà dell'uomo. Ho scritto di un uomo perverso che diventa Presidente pur essendo stupratore conclamato e si attornia di altrettanti personaggi macchiati di violenza, abuso sessuale e sfruttamento della prostituzione.
Le donne hanno paura, si uniscono al movimento 4B, vengono lasciate morire fuori da un ospedale perché la legge lo prevede. Abuso e incesto tornano a essere strumenti in mano a uomini che vogliono incubatrici viventi.
E intanto quaggiù, nella "provincia" del mondo occidentale, i femminicidi si susseguono, lo stalking porta le ragazze a denunciare su tiktok per lasciare una testimonianza "prima di morire", perché un social funziona più delle forze dell'ordine.
E poi ci siamo noi, fortunate, che non abbiamo subito violenza ma siamo "solo" donne senza figli. Mezze donne. Inutili. Le donne sono abituate a essere dimezzate, come i loro stipendi. Come le pene dei loro aguzzini.
Per tutte noi.
SE IO NON VOGLIO, TU NON PUOI.
MY BODY, MY CHOICE.
MOFO.
#giornatacontrolaviolenzasulledonne #violenzasulledonne #seiononvogliotunonpuoi #femminicidio
1 year ago | [YT] | 29