Mauro Sabbione

L'iconoclasta e postmoderna BAMBINI DI POI, uno dei magnifici brani di TANGO dei miei MATIA BAZAR, del 1983.

La distopica canzone dell'album TANGO, I BAMBINI DI POI, mai pubblicata in nessuna compilation a seguire, né dal gruppo ufficiale, né dalle ottuse editrici e discografiche, successive, che ne hanno detenuto i diritti edItoriali.
Il mio brano l'INTRO E RITORNELLO, mentre le strofe sono di MARRALE, sul quale avrei puntato ben più di un video, questo passaggio tratto da MEDIASET, è essenziale e pieno di visioni.
ANTONELLA superba nei movimenti, ma anche ALDO, che cuce seduto a terra ed IO che scrivo a macchina siamo teatralmente splendidi e rappresentiamo molto bene l'immagine ed il pensiero del gruppo in quel momento.

L'arrangiamento da me programmato, basso in battere, col potente synth CS30 YAMAHA e la tastiera del progressive, è ispirato alle magiche atmosfere post-atomiche degli ULTRAVOX. (Posterò il provino definitivo).
Le voci di Carlo ed Antonella, entrambe poderose, si intersecano in un intervallo di sesta che si inverte nella seconda strofa: entrambi avevano vette di ottave raggiungibili e come arrangiatore né avevo la certezza di poterle utilizzare.
Il brano prese a volare con l'intervento del produttore COLOMBO, e ci mancherebbe altro, con quello che venne pagato, ma mi spiacque per la soppressione del coro EUROSHIMA.

I BAMBINI DI POI, nato insieme al materiale di BERLINOPARIGILONDRA in origine si chiamava EUROSHIMA acronimo che rifletteva esattamente la tensione politica del 1981 in Europa e ahimè quella che sta accadendo oggi.
Ho inciso una versione con gli AristocraticA utilizzando le parole censurate nella prima stesura di ALDO STELLITA.
#matiabazar #maurosabbione #bambinidipoi

3 years ago | [YT] | 14