I love the particular sounds of traditional European music from the ancient pagan origins of the North to the Italian ones of Central and Southern Italy to reach the Asian land where the peoples gave rise to the shamanic music Turcomanna Nogay, Ancient Persian and the Altaj and Mongolian Republic.
Lorenzo Sperduti
Nathan Gill, ex leader gallese del partito di estrema destra Reform UK ed europarlamentare eletto nel 2014 con l’UKIP, ha ammesso davanti al tribunale di Londra di aver ricevuto denaro per sostenere posizioni favorevoli alla Russia. È un caso che scuote la politica britannica e offre un esempio concreto delle modalità con cui il Cremlino ha cercato di esercitare influenza nei sistemi democratici occidentali. Gill, che nel corso degli anni aveva militato in diversi movimenti euroscettici, ha costruito la propria carriera sul rifiuto dell’integrazione europea. Ora però la sua figura è legata a un procedimento penale che mette in luce la vulnerabilità di leader e partiti ai tentativi di condizionamento esterno.
Le indagini sono iniziate nel 2021, quando Gill fu fermato all’aeroporto di Manchester e sottoposto a controlli ai sensi del Counter Terrorism and Border Security Act. Nel telefono sequestrato furono trovati scambi di messaggi con l’ex deputato ucraino Oleg Voloshyn, sospettato di operare per conto di interessi russi. In quegli scambi emergevano istruzioni e compensi per interventi pubblici, domande in sede parlamentare e attività mediatiche funzionali alla narrativa del Cremlino. Gill ha riconosciuto otto episodi di corruzione avvenuti tra il 2018 e il 2019, ma ha respinto l’accusa di cospirazione, lasciata in sospeso dalla corte. Rilasciato su cauzione con restrizioni di viaggio e contatti, attende ora la sentenza fissata per novembre.
Un segnale sulle fragilità interne
Il caso dimostra come le interferenze estere non si limitino a campagne digitali o operazioni segrete, ma possano passare anche attraverso singoli individui disposti a vendere la propria influenza. L’ammissione di Gill rende evidente che le istituzioni europee e britanniche restano esposte al rischio di penetrazione da parte di potenze autoritarie. Le conseguenze sono rilevanti: non si tratta solo di un comportamento illecito personale, ma di un danno alla fiducia collettiva nelle istituzioni rappresentative.
In un Paese fortemente esposto alle pressioni russe come l’Italia, la notizia ha generato interrogativi immediati. Federica Onori, deputata di Azione, ha commentato: “Immagino sia normale chiedersi se anche in Italia qualcuno ha preso o continua a prendere soldi per avere posizioni morbide con la Russia. Sarebbe estremamente grave nel caso di leader o esponenti di partiti politici. Non sarebbe meno grave nel caso di giornalisti o direttori di giornali”.
È proprio qui che si apre un tema cruciale. In Italia, il dibattito pubblico è da tempo attraversato da narrazioni ambigue, a volte indulgenti verso Mosca, che trovano spazio non solo in ambiti politici ma anche nei media. Non si tratta di semplici differenze di opinione: quando la propaganda di una potenza straniera entra con la propria agenda geopolitica e valoriale nei nostri talk show, nei social network, nelle prime pagine dei giornali o nelle dichiarazioni di esponenti di partito, essa diventa un veicolo di influenza capace di condizionare la percezione dell’opinione pubblica e, di riflesso, le scelte di governo. In questo contesto, è indispensabile che politica e informazione mantengano alta la vigilanza, evitando di abbassare il livello di attenzione.
Le implicazioni europee
La confessione di Gill è un colpo durissimo per Reform UK e, più in generale, per le forze euroscettiche che hanno rivendicato l’orgoglio nazionale come principio fondante della propria azione politica. L’idea che un leader di questo fronte possa aver agito dietro compenso di interessi stranieri mina la credibilità di un intero filone politico.
Nei prossimi mesi la giustizia britannica deciderà la pena per Gill, ma il processo ha già prodotto un effetto politico rilevante. Ha reso visibile come la sovranità, spesso evocata come bandiera, possa essere compromessa proprio da chi la rivendica con più forza. Allo stesso tempo, rafforza la richiesta di misure più severe sui finanziamenti politici e di maggiore trasparenza nei rapporti internazionali dei parlamentari. La lezione che arriva da Londra è chiara: le democrazie europee devono attrezzarsi per impedire che interessi esterni comprino consenso e complicità dentro i loro confini.
Sofia Fornari, L'Europeista (27-09-2025)
www.leuropeista.it/soldi-russi-alleuroscettico-gal…
5 days ago | [YT] | 2
View 0 replies
Lorenzo Sperduti
2 weeks ago | [YT] | 0
View 0 replies
Lorenzo Sperduti
4 weeks ago | [YT] | 0
View 0 replies
Lorenzo Sperduti
1 month ago | [YT] | 0
View 0 replies
Lorenzo Sperduti
1 month ago | [YT] | 0
View 0 replies
Lorenzo Sperduti
When you want to type the exact phrase: What happened between the SBU and the NABU into Google and the first website you get is a site with a .RU domain, you wonder and answer that Zelenskyy and the SBU did their job in fixing the NABU to make it pro-UKRAINIAN and not pro-RUSSIAN as it had become. It should be remembered that the NABU was born during the times of Yushchenko and Yanukovych's henchmen infiltrated the NABU by playing cunningly and hoping no one would find out from the SBU. So THANK YOU, Zelenskyy, and THANK YOU, UKRAINIAN SERVICE BUREAU, for taking an interest in the NABU to keep it INDEPENDENT, but COMPOSED OF PRO-UKRAINIAN BORN IN UKRAINE. Russia is waging a HYBRID war, which means mechanical warfare and digital warfare. With digital warfare, it is trying to penetrate Ukrainian ministries to destroy Ukraine. This action is being carried out across the entire eastern flank of the EU, from Moldova to Finland. Shopping malls have been burned in Poland, making people think it's the Ukrainians who hate the Poles. In fact, it's the RUSSIANS who hate the EU and NATO. Sorry if that's not much, eh? #Russiacriminal
quando vuoi digitare la esatta frase: Cosa è successo tra SBU e NABU su google e come primo sito web di risposta ti esce un sito con dominio .RU ti domandi e ti rispondi che ZELENSKYY e SBU hanno fatto il loro lavoro a sistemare il NABU per renderlo FILO UCRAINO e non FILO RUSSO come era diventato. Va ricordato che il NABU è nato ai tempi di YUSHCHENKO e gli scagnozzi di JANUKOVIC si sono addentrati nel NABU giocando con astuzia e sperando nessuno li scoprisse dallo SBU. Quindi GRAZIE ZELENSKY e GRAZIE SERVIZIO INTELLIGENCE UCRAINO (UKRAINIAN SERVICE BUREAU) per esservi interessati del NABU per farlo rimanere INDIPENDENTE, ma COMPOSTO DA NATI IN UCRAINA FILO UCRAINI. La Russia fa guerra IBRIDA che significa Guerra Meccanica e guerra DIGITALE, con la Digitale cerca di penetrare dentro i Dicasteri Ucraini per distruggere l'Ucraina. Questa azione viene svolta in tutto il fianco Orientale UE dalla Moldova fino alla Finlandia e in Polonia sono stati bruciati centri commerciali facendo pensare che fossero gli Ucraini ad odiare i POLACCHI, invece sono i RUSSI ad Odiare l'UE e la NATO. Scusate se è poco eh? #Russiacriminale
2 months ago | [YT] | 0
View 0 replies
Lorenzo Sperduti
Arrivederci Leggenda di nome Ozzy Osbourne. La tua musica rimane nella eterna leggenda. Salutaci tutti musicisti leggendari che ci hanno lasciato troppo presto e in particolare RANDY RHOADS.
2 months ago | [YT] | 0
View 0 replies
Lorenzo Sperduti
Ma quelli che ululano come coyotes sui social, per strada, in TV, su Youtube contro GIUSEPPE SALA hanno prima provato a osservare se tra loro non vi siano umani che abbiano problemi seri con il POTERE GIUDIZIARIO ITALIANO ed EUROPEO? #DomandaperilCoyote
Il detto "vedere la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello e non vedere la trave nel tuo" è un'espressione che indica l'ipocrisia di chi nota i difetti e le mancanze altrui, anche se piccole, senza rendersi conto dei propri errori ben più grandi e significativi. Gesù, nel discorso della montagna, lo usa per criticare chi giudica gli altri con severità, senza prima aver affrontato i propri peccati.
In dettaglio:
La pagliuzza:
Rappresenta un piccolo difetto, una mancanza trascurabile, una critica di poco conto.
La trave:
Simboleggia un grande difetto, un errore grave, una colpa importante che si tende a non vedere o a minimizzare.
L'ipocrisia:
Il detto mette in luce l'ipocrisia di chi punta il dito contro gli altri senza prima affrontare e risolvere i propri problemi.
Il contesto:
Gesù usa questa immagine nel contesto del discorso della montagna, dove invita i suoi ascoltatori a non giudicare, ma a concentrarsi prima sui propri difetti per poi eventualmente aiutare gli altri a correggerne i propri.
In pratica, il significato è che è più facile vedere i difetti degli altri, anche se minimi, piuttosto che ammettere e risolvere i propri problemi, che spesso sono ben più gravi e evidenti. Questo atteggiamento è considerato ipocrita perché chi lo adotta si pone in una posizione di superiorità morale rispetto a chi viene giudicato, senza avere la consapevolezza dei propri limiti.
2 months ago | [YT] | 0
View 0 replies
Lorenzo Sperduti
2 months ago | [YT] | 0
View 0 replies
Lorenzo Sperduti
Trump lifted sanctions on russian banks.
3 months ago | [YT] | 0
View 0 replies
Load more