Sapete chi ha compiuto 20 anni ieri? Il nostro EP Cometa.
Uscì dopo Che cosa vedi, e il motivo principale per cui uscì fu il fatto che Cometa (la canzone) era rimasta fuori perché aveva una coda strumentale lunghissima a cui non potevamo-sapevamo rinunciare: nell'economia della scaletta del disco quel delirio sonico interstellare avrebbe forse stonato un po'. Per chi non lo conosce... Si trova anche qui su YouTube, bisogna digitare "Cometa Marlene Kuntz" e trovare la versione da 9:12. Riascoltata ora dopo tanto tempo... beh, davvero super! Ma c'è anche la versione allungata de La mia promessa, che porta direttamente In paradiso. Trovate anche quella se cercate bene. E poi il resto (due remix di Teho Teardo e una Playboys latini stralunata). Ma in realtà basta andare su Spotify e trovate tutto l'EP.
Qui vi facciamo sentire come la facemmo a Genova al Future Show, aprile 2001: peccato il taglio sul finale, di sicuro quelle grattate di Riccardo e Cristiano (e forse anche Dan) portavano da qualche parte...
L'11 marzo del 2005 usciva il nostro sesto disco, Bianco Sporco. E anche lui dunque compie i suoi anni: per fortuna è ancora minorenne. Un disco particolarmente intenso e cupo, con una apertura (Mondo cattivo) che non lascia scampo: "E forse, magari è vero, mi piacerebbe di più scivolare su tutto. E forse, anzi: sicuro, io non riuscirò a fare questo del tutto, mai". Perché a volte ci si chiede se non sia più conveniente avere una mente semplice e ottusa (meglio se non arrogante, come tante ve ne sono): si scivolerebbe su tutto, e non ci si porrebbe troppi problemi (certo, quando poi le batoste arrivano non ci sono gli strumenti per comprenderle... e questo è un problema serio). In ogni caso: noi si è fra quelli che non scivolano per niente, e intercettiamo un sacco di spigoli e intralci. Per svincolarci cerchiamo la bellezza ovunque, come ancora di salvezza. Anche molti di voi lo fanno, e infatti siamo bellissimi.
Buon compleanno Bianco Sporco: sei un disco a cui siamo molto affezionati.
Il 7 febbraio del 2003 usciva il nostro quinto disco: Senza Peso. Registrato a Berlino (i tetti delle case nella visione capovolta della copertina sono di quella incredibile città) con il fantastico contributo di Rob Ellis, Head e Warren Ellis, lo sciamanico violinista di Nick Cave (suoi i violini su Schiele, su Danza e su Notte). Amiamo quel disco, amiamo il suo suono e amiamo le sue canzoni. Tanti i temi sfiorati: l'arte figurativa e il voyeurismo morboso, l'erotismo della danza conturbante, i turbamenti amorosi amplificati dal silenzio chiassoso della notte, il confronto impossibile con l'attimo tremendo del suicidio, l'esplosione di un accesso di furore, le dinamiche mentali di un kamikaze, la parodia della riflessività poetica, le farneticazioni dei sedicenti saccenti, le riflessioni sul modo "migliore" di morire... e qualcos'altro ancora. (Anzi: facciamo un giochino: mancano tre canzoni, spore a parte: chi sa dire quali sono?).
Marlene Kuntz
Sapete chi ha compiuto 20 anni ieri? Il nostro EP Cometa.
Uscì dopo Che cosa vedi, e il motivo principale per cui uscì fu il fatto che Cometa (la canzone) era rimasta fuori perché aveva una coda strumentale lunghissima a cui non potevamo-sapevamo rinunciare: nell'economia della scaletta del disco quel delirio sonico interstellare avrebbe forse stonato un po'. Per chi non lo conosce... Si trova anche qui su YouTube, bisogna digitare "Cometa Marlene Kuntz" e trovare la versione da 9:12. Riascoltata ora dopo tanto tempo... beh, davvero super! Ma c'è anche la versione allungata de La mia promessa, che porta direttamente In paradiso. Trovate anche quella se cercate bene. E poi il resto (due remix di Teho Teardo e una Playboys latini stralunata). Ma in realtà basta andare su Spotify e trovate tutto l'EP.
Qui vi facciamo sentire come la facemmo a Genova al Future Show, aprile 2001: peccato il taglio sul finale, di sicuro quelle grattate di Riccardo e Cristiano (e forse anche Dan) portavano da qualche parte...
4 years ago | [YT] | 7
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Marlene Kuntz
L'11 marzo del 2005 usciva il nostro sesto disco, Bianco Sporco. E anche lui dunque compie i suoi anni: per fortuna è ancora minorenne. Un disco particolarmente intenso e cupo, con una apertura (Mondo cattivo) che non lascia scampo: "E forse, magari è vero, mi piacerebbe di più scivolare su tutto. E forse, anzi: sicuro, io non riuscirò a fare questo del tutto, mai". Perché a volte ci si chiede se non sia più conveniente avere una mente semplice e ottusa (meglio se non arrogante, come tante ve ne sono): si scivolerebbe su tutto, e non ci si porrebbe troppi problemi (certo, quando poi le batoste arrivano non ci sono gli strumenti per comprenderle... e questo è un problema serio). In ogni caso: noi si è fra quelli che non scivolano per niente, e intercettiamo un sacco di spigoli e intralci. Per svincolarci cerchiamo la bellezza ovunque, come ancora di salvezza. Anche molti di voi lo fanno, e infatti siamo bellissimi.
Buon compleanno Bianco Sporco: sei un disco a cui siamo molto affezionati.
4 years ago | [YT] | 7
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Marlene Kuntz
E' maggiorenne!
Il 7 febbraio del 2003 usciva il nostro quinto disco: Senza Peso. Registrato a Berlino (i tetti delle case nella visione capovolta della copertina sono di quella incredibile città) con il fantastico contributo di Rob Ellis, Head e Warren Ellis, lo sciamanico violinista di Nick Cave (suoi i violini su Schiele, su Danza e su Notte). Amiamo quel disco, amiamo il suo suono e amiamo le sue canzoni. Tanti i temi sfiorati: l'arte figurativa e il voyeurismo morboso, l'erotismo della danza conturbante, i turbamenti amorosi amplificati dal silenzio chiassoso della notte, il confronto impossibile con l'attimo tremendo del suicidio, l'esplosione di un accesso di furore, le dinamiche mentali di un kamikaze, la parodia della riflessività poetica, le farneticazioni dei sedicenti saccenti, le riflessioni sul modo "migliore" di morire... e qualcos'altro ancora. (Anzi: facciamo un giochino: mancano tre canzoni, spore a parte: chi sa dire quali sono?).
Buon compleanno, Senza Peso!
4 years ago | [YT] | 8
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